T(h)reesound Fest Edizione 2024

Venerdi 30 Agosto
Dj Gruff
Kill Emil ft. Big Shine
Tetra Hydro K
Warrior Charge Sound System
Sabato 31 Agosto
Falou Seck & The Melting Beats
Denitto+Filoq
Killabeatmaker live band
Tape Mirage
Treeboga
Kayro
Domenica 1 Settembre
Sirom
Lapeka
Mefisto Brass
line-up T(h)reesound Fest 2024

Artisti e Performer

Performance circense
laboratorio di Acro-balancing
area wellness
Light show
laboratorio Slack Line
Main stage Threesound 2024

TETRA HYDRO K


Lungi dal limitarsi alle sonorità del Dub classico, la musica di questo duo bisontino è segnata dall’impronta della ‘Bass Music’. Vera e propria alchimia di suoni analogici, Tetra Hydro K prepara un cocktail a base di skank e basso. Questi maghi del dub, che non hanno bisogno di presentazioni, vi faranno immergere nei fumi del THK e in una festosa trance.

Tetra Hydro K è il nome di un laboratorio segreto gestito dai dottori Kanay e Krilong. La loro ricerca si concentra sulla combinazione di elementi organici (strumenti musicali dal vivo) in un universo elettronico. Quando gli specialisti hanno esaminato queste miscele, si sono strappati i capelli nel tentativo di definirle: è elettronica? Acustico? Dub? Drum’n’Bass? Perché non riesci a smettere di ballare? Naturalmente, il duo è uscito dal laboratorio per eseguire i propri esperimenti dal vivo, tra le acclamazioni del pubblico. Quindi non aspettate oltre per assaggiare alcune di queste sostanze audio per le vostre orecchie!

Tetra Hydro K è il nome di un laboratorio segreto gestito dai dottori Kanay e Krilong. La loro ricerca si concentra sulla combinazione di elementi organici (strumenti musicali dal vivo) in un universo elettronico. Quando gli specialisti hanno esaminato queste miscele, si sono strappati i capelli nel tentativo di definirle: è elettronica? Acustico? Dub? Drum’n’Bass? Perché non riesci a smettere di ballare? Naturalmente, il duo è uscito dal laboratorio per eseguire i propri esperimenti dal vivo, tra le acclamazioni del pubblico. Quindi non aspettate oltre per assaggiare alcune di queste sostanze audio per le vostre orecchie!

DJ GRUFF +
ALICE PASQUINI VISUALS

Quello tra Alice Pasquini e Dj Gruff, è un sodalizio artistico che ha visto una delle sue massime espressioni con il “video- spettacolo-murale-animazione” realizzato dalla street artist in collaborazione con Rocco Venanzi e il leggendario produttore e mc hip hop, per l’Accademia Zero Strett di Moncalieri (To). 

Il titolo dell’innovativa opera è “What Goes Around”: un progetto che fa uso di varie tecniche in un crescendo di effetti, dal rotoscopio fino all’animazione tradizionale. Da qui, l’idea di realizzare uno spettacolo esclusivo, in cui Dj Gruff anima a suon di musica, le immagini di Alice Pasquini. Un evento unico, che racchiude più discipline artistiche. Qui il video di “What Goes Around”!

Alice Pasquini:
Alice Pasquini (Roma 1980) in arte Alicē è un’artista contemporanea le cui opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo. Street artist, illustratrice e scenografa italiana, ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi in Spagna con un Master of Arts in critica d’arte all’Università Complutense (2004) e un corso di animazione presso l’Ars Animation School di Madrid. Artista poliedrica, ha sperimentato diverse tecniche, generi e medium espressivi. È tra le poche esponenti femminili affermate a livello internazionale tra i protagonisti del movimento street art. In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli interventi su arredi urbani, ai murales di grandi dimensioni.

Dj Gruff:
Sandro Orrù, artisticamente noto come DJ Gruff, Gruffetti o Lowdy N.C.N., classe ‘68, è un disc jockey italiano conosciuto per la sua originalità nell’interpretare le tecniche dello scratch e del rap.
Dal 1982, DJ Gruff si esprime nella cultura Hip hop, in Italia, come turntablist, DJ, beatmaker, rapper e produttore. DJ Gruff ha fatto parte di diversi gruppi/collettivi/crew come i The place to be (Next One, Carrie D, Igor, Nando- Boogie e Mr Hyde) i Casino Royale (Alioscia Bisceglia, Giuliano Palma, Michele Pauli, Ferdinando Masi etc) i Radical Stuff (DJ Skizo, Soul Boy, Sean, Top Cat e Kaos One) gli Isola Posse All Stars ed è tra i fondatori dei Sangue Misto (DJ Gruff, Neffa e Deda) con cui ha realizzato l’album SxM, universalmente riconosciuto come pietra miliare dell’Hip hop italiano.

Il titolo dell’innovativa opera è “What Goes Around”: un progetto che fa uso di varie tecniche in un crescendo di effetti, dal rotoscopio fino all’animazione tradizionale. Da qui, l’idea di realizzare uno spettacolo esclusivo, in cui Dj Gruff anima a suon di musica, le immagini di Alice Pasquini. Un evento unico, che racchiude più discipline artistiche. Qui il video di “What Goes Around”!

Alice Pasquini:
Alice Pasquini (Roma 1980) in arte Alicē è un’artista contemporanea le cui opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo. Street artist, illustratrice e scenografa italiana, ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi in Spagna con un Master of Arts in critica d’arte all’Università Complutense (2004) e un corso di animazione presso l’Ars Animation School di Madrid. Artista poliedrica, ha sperimentato diverse tecniche, generi e medium espressivi. È tra le poche esponenti femminili affermate a livello internazionale tra i protagonisti del movimento street art. In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli interventi su arredi urbani, ai murales di grandi dimensioni.

Dj Gruff:
Sandro Orrù, artisticamente noto come DJ Gruff, Gruffetti o Lowdy N.C.N., classe ‘68, è un disc jockey italiano conosciuto per la sua originalità nell’interpretare le tecniche dello scratch e del rap.
Dal 1982, DJ Gruff si esprime nella cultura Hip hop, in Italia, come turntablist, DJ, beatmaker, rapper e produttore. DJ Gruff ha fatto parte di diversi gruppi/collettivi/crew come i The place to be (Next One, Carrie D, Igor, Nando- Boogie e Mr Hyde) i Casino Royale (Alioscia Bisceglia, Giuliano Palma, Michele Pauli, Ferdinando Masi etc) i Radical Stuff (DJ Skizo, Soul Boy, Sean, Top Cat e Kaos One) gli Isola Posse All Stars ed è tra i fondatori dei Sangue Misto (DJ Gruff, Neffa e Deda) con cui ha realizzato l’album SxM, universalmente riconosciuto come pietra miliare dell’Hip hop italiano.

TREEBOGA


Treeboga è un progetto in duo che unisce la musica tribale alla musica elettronicaTreeboga nasce dalla visione di due musicisti. Gabriel Kimchi (Didgeridoo) e Roy Brosh (batteria) che producono musica con l’amore per i ritmi travolgenti della world music e una forte influenza degli stili di musica elettronica psichedelica.

Dopo anni di concerti insieme, sono riusciti a creare il mondo e il linguaggio comune di entrambi e a cristallizzare l’idea alla base di questo album. L’idea è quella di portare i suoni della natura così come sono, i momenti dei rituali delle tribù del mondo, il ritmo e la danza,  i ritmi tribali nordafricani, le storie del Didgeridoo, la poesia e la trance spirituale. Questo progetto prende gli antichi suoni delle radici e li collega al mondo dell’elettronica con l’aiuto di moderni sintetizzatori ed effetti che creano un’atmosfera ipnotizzante unica di un profondo viaggio tribale psichedelico!

Dopo anni di concerti insieme, sono riusciti a creare il mondo e il linguaggio comune di entrambi e a cristallizzare l’idea alla base di questo album. L’idea è quella di portare i suoni della natura così come sono, i momenti dei rituali delle tribù del mondo, il ritmo e la danza,  i ritmi tribali nordafricani, le storie del Didgeridoo, la poesia e la trance spirituale. Questo progetto prende gli antichi suoni delle radici e li collega al mondo dell’elettronica con l’aiuto di moderni sintetizzatori ed effetti che creano un’atmosfera ipnotizzante unica di un profondo viaggio tribale psichedelico!

KILLABEATMAKER
Live Band

Con oltre 18 anni di attività nell’industria musicale, Hilder brando Osorno aka Killabeatmaker è un produttore musicale colombiano che combina i ritmi colombiani con Afrobeats, Amapiano e Cumbia. La sua conoscenza della musica tradizionale indigena del Sud America gli ha permesso di produrre e stampare musica elettronica e da club globale per soddisfare una vasta base di fan. 

Ha condiviso una nomination ai Latin Grammy nel 2014, come ingegnere del suono, con un progetto che ha vinto anche un premio del canale televisivo Nickelodeon Don Tetto. Killabeatmaker non è solo un affermato DJ, ma ha anche creato una vivace band dal vivo che si esibisce a livello globale per migliaia di persone in tutta Europa e nelle Americhe. Lo spettacolo offre una combinazione di ritmo e misticismo attraverso una performance energica con strumenti unici provenienti dalla madrepatria. Per finire, l’etichetta discografica e lo studio di registrazione RADIOCALIENTE Music di KILLABEATMAKER sono cresciuti costantemente e sono stati invitati a partecipare all’SWSX e all’evento dance di Amsterdam. La Live Band è composta da tre musicisti: Guadalupe Giraldo alla batteria, alla Gaita colombiana e le voci principali. Julian Ramirez alle percussioni e ai cori e infine KILLABEATMAKER che completa uno spettacolo estatico con beatbox, rap, voce ed elettrizzanti beat AKAI. Negli ultimi 5 anni hanno realizzato cinque tour in Europa, esibendosi in più di 43 città. Si sono esibiti anche in importanti e riconosciute conferenze culturali musicali come WOMEX 2023 in Spagna, BIME 2022 Colombia, BOMM 2022 Colombia, CIRCULART 2022 Colombia e SIM São Paulo 2019 Brasile. Attualmente ha pubblicato un nuovo Ep di grande impatto dal titolo “UKUN”, seguito da un tour europeo che si è concluso al WOMEX 2023. La prossima estate il tour “INGA” sarà ricco di concerti in molti importanti festival in tutto il mondo. Il suo EP, “Matiela Suto”, pubblicato all’inizio del 2021 (su Spotify), è stato sincronizzato in una serie di Apple TV+ del 2023, “Echo 3”, ed è stato ben accolto dai media e presentato da emittenti riconosciute come Branko (Enchufada, Portogallo), Jamz Supernova (BBC Radio 1) e Kampire (Nyege Nyege Festival); è stato inoltre presentato due volte dai media parigini Pan African Music, che hanno mostrato in anteprima il video ufficiale della title-track. Inoltre, il brano “Matiela Suto” è stato selezionato come “Songs You Need to Hear This Week” da Okay Africa, il media numero uno per la cultura della diaspora africana negli Stati Uniti, ed è stato aggiunto a innumerevoli playlist editoriali di Spotify. Questa accoglienza positiva ha fatto sì che l’album sia stato riprodotto più di 100.000 volte nell’arco di due mesi.

Ha condiviso una nomination ai Latin Grammy nel 2014, come ingegnere del suono, con un progetto che ha vinto anche un premio del canale televisivo Nickelodeon Don Tetto. Killabeatmaker non è solo un affermato DJ, ma ha anche creato una vivace band dal vivo che si esibisce a livello globale per migliaia di persone in tutta Europa e nelle Americhe. Lo spettacolo offre una combinazione di ritmo e misticismo attraverso una performance energica con strumenti unici provenienti dalla madrepatria. Per finire, l’etichetta discografica e lo studio di registrazione RADIOCALIENTE Music di KILLABEATMAKER sono cresciuti costantemente e sono stati invitati a partecipare all’SWSX e all’evento dance di Amsterdam. La Live Band è composta da tre musicisti: Guadalupe Giraldo alla batteria, alla Gaita colombiana e le voci principali. Julian Ramirez alle percussioni e ai cori e infine KILLABEATMAKER che completa uno spettacolo estatico con beatbox, rap, voce ed elettrizzanti beat AKAI. Negli ultimi 5 anni hanno realizzato cinque tour in Europa, esibendosi in più di 43 città. Si sono esibiti anche in importanti e riconosciute conferenze culturali musicali come WOMEX 2023 in Spagna, BIME 2022 Colombia, BOMM 2022 Colombia, CIRCULART 2022 Colombia e SIM São Paulo 2019 Brasile. Attualmente ha pubblicato un nuovo Ep di grande impatto dal titolo “UKUN”, seguito da un tour europeo che si è concluso al WOMEX 2023. La prossima estate il tour “INGA” sarà ricco di concerti in molti importanti festival in tutto il mondo. Il suo EP, “Matiela Suto”, pubblicato all’inizio del 2021 (su Spotify), è stato sincronizzato in una serie di Apple TV+ del 2023, “Echo 3”, ed è stato ben accolto dai media e presentato da emittenti riconosciute come Branko (Enchufada, Portogallo), Jamz Supernova (BBC Radio 1) e Kampire (Nyege Nyege Festival); è stato inoltre presentato due volte dai media parigini Pan African Music, che hanno mostrato in anteprima il video ufficiale della title-track. Inoltre, il brano “Matiela Suto” è stato selezionato come “Songs You Need to Hear This Week” da Okay Africa, il media numero uno per la cultura della diaspora africana negli Stati Uniti, ed è stato aggiunto a innumerevoli playlist editoriali di Spotify. Questa accoglienza positiva ha fatto sì che l’album sia stato riprodotto più di 100.000 volte nell’arco di due mesi.

KILL EMIL ft. BIG SHINE


Kill Emil è un DJ e produttore di Atene. Lancia beat basati sull’hip hop con i suoi ritmi in levare per andare oltre le tipiche sonorità downtempo in loop, in equilibrio tra vibrazioni dance e batutte finali da schianto. Battiti sofisticati, groove positivi e loop caldi caratterizzano il suo sound, mentre i suoi brani strumentali, al limite dell’ultraterreno, sono maturati notevolmente e lui rimane sempre sul pezzo.

Ha condiviso il palco con Onra, L’entourloop, Bonobo, Guts, Quantic and His Combo Barbaro, Ondatropica, Chinese Man, Gramatik, Dub Pistols, Looptroop Rockers, Barry Ashworth, Andy Smith, The Herbalizer e altri ancora. Cerca di presentare il cibo genuino di tutti i giorni, preparato a casa con gli ingredienti che si possono trovare nei negozi di alimentari. Cose realistiche. Cose che si possono pronunciare e riconoscere. Niente di troppo elaborato, un equilibrio tra la cucina da zero e le cose semplici e basilari. Big Shine è uno dei principali rappresentanti della scena Reggae-Dub in Grecia, con sede a Salonicco. È membro fondatore della Skg’s Dub Alliance insieme a Digital Monk, con cui ha appena completato il quarto album. È anche membro del collettivo musicale “Reggaewise”, della team-label “Boom Selectah” e dell’etichetta “HOT BOX”. Big Shine ha all’attivo innumerevoli esibizioni in Grecia e all’estero, sia come performer che come ospite, da oltre 15 anni. Ha condiviso il palco e collaborato a dischi con leggende della musica mondiale come Dub Pistols, Rodney P, Earl 16, Afu Ra, Dub Inc, Krak in Dub, Dubmatix, Professor Skank, Radikal Guru, tra gli altri. È stato anche membro aggiunto dei gruppi Rodes United e Koza Mostra dal 2012 al 2017. I suoi numerosi stili, le tecniche microfoniche rapide e l’energia esplosiva durante le esibizioni dal vivo sono gli ingredienti che lo caratterizzano come una leggenda del genere.

Ha condiviso il palco con Onra, L’entourloop, Bonobo, Guts, Quantic and His Combo Barbaro, Ondatropica, Chinese Man, Gramatik, Dub Pistols, Looptroop Rockers, Barry Ashworth, Andy Smith, The Herbalizer e altri ancora. Cerca di presentare il cibo genuino di tutti i giorni, preparato a casa con gli ingredienti che si possono trovare nei negozi di alimentari. Cose realistiche. Cose che si possono pronunciare e riconoscere. Niente di troppo elaborato, un equilibrio tra la cucina da zero e le cose semplici e basilari. Big Shine è uno dei principali rappresentanti della scena Reggae-Dub in Grecia, con sede a Salonicco. È membro fondatore della Skg’s Dub Alliance insieme a Digital Monk, con cui ha appena completato il quarto album. È anche membro del collettivo musicale “Reggaewise”, della team-label “Boom Selectah” e dell’etichetta “HOT BOX”. Big Shine ha all’attivo innumerevoli esibizioni in Grecia e all’estero, sia come performer che come ospite, da oltre 15 anni. Ha condiviso il palco e collaborato a dischi con leggende della musica mondiale come Dub Pistols, Rodney P, Earl 16, Afu Ra, Dub Inc, Krak in Dub, Dubmatix, Professor Skank, Radikal Guru, tra gli altri. È stato anche membro aggiunto dei gruppi Rodes United e Koza Mostra dal 2012 al 2017. I suoi numerosi stili, le tecniche microfoniche rapide e l’energia esplosiva durante le esibizioni dal vivo sono gli ingredienti che lo caratterizzano come una leggenda del genere.

ŠIROM


L’intreccio di approcci e strumenti musicali diversi, di storie di suoni e di un’immaginazione musicale sfrenata e artigianale è il principio guida espansivo del trio Širom. Nel repertorio di Iztok Koren, Samo Kutin e Ana Kravanja si trovano più di una dozzina di strumenti e almeno altrettante forme musicali che possono essere percepite come fonte di ispirazione per il carattere di questo ensemble.

Tuttavia, nella loro pratica e nella loro esperienza rimangono ancorati al loro processo creativo in una misura che consente loro di evitare di riflettere semplicemente i modelli esistenti. Ciò genera una forma espressiva originale e stilisticamente omogenea, che oscilla tra un’ampia gamma di suoni folk e meditazioni acustiche contemporanee in stile rock. Il risultato finale è un minimalismo fondato ma ancora mistico. La musica di Širom è contemplativa, ma può diventare più dura quando necessario, è più vicina a quella di una band che a quella di una camera, è di natura stradale e non urbana.

Tuttavia, nella loro pratica e nella loro esperienza rimangono ancorati al loro processo creativo in una misura che consente loro di evitare di riflettere semplicemente i modelli esistenti. Ciò genera una forma espressiva originale e stilisticamente omogenea, che oscilla tra un’ampia gamma di suoni folk e meditazioni acustiche contemporanee in stile rock. Il risultato finale è un minimalismo fondato ma ancora mistico. La musica di Širom è contemplativa, ma può diventare più dura quando necessario, è più vicina a quella di una band che a quella di una camera, è di natura stradale e non urbana.

MEFISTO BRASS


Il progetto Mefisto Brass nasce nel 2019 a Milano, in Italia. Il gruppo, sotto forma di Street Band, propone un repertorio originale, sviluppato con un metodo di composizione collettiva basato sull’improvvisazione. La band, composta esclusivamente da strumenti a fiato e percussioni, riformula le sonorità tipiche della musica elettronica in modo totalmente analogico.

La band si affaccia sulla scena italiana e in breve tempo inizia a farsi conoscere in tutta Italia grazie anche a un’intensa attività di busking e performance di strada che portano il gruppo a collezionare numerose esibizioni in club, sale da concerto e festival, per oltre 170 date.
Nel 2020 i Mefisto pubblicano il loro primo EP, “Amhardcore”, e nella primavera del 2024 uscirà il loro album “Totem”.

La band si affaccia sulla scena italiana e in breve tempo inizia a farsi conoscere in tutta Italia grazie anche a un’intensa attività di busking e performance di strada che portano il gruppo a collezionare numerose esibizioni in club, sale da concerto e festival, per oltre 170 date.
Nel 2020 i Mefisto pubblicano il loro primo EP, “Amhardcore”, e nella primavera del 2024 uscirà il loro album “Totem”.

DENITTO + FILOQ


Il dj-producer FILOQ durante un viaggio nella città marocchina si innamora di questo clash culturale e geografico e si imbatte in una serie di vecchi vinili di una piccola etichetta locale chiamata Tangerphone specializzata in musica tradizionale. Da lì inizia a campionare voci, tamburi e corde dai solchi dei dischi per riversarli su beat, questi primi esperimenti arrivano nelle mani del sassofonista e compositore DENITTO molto sensibile alle musiche del mondo, il quale a sua volta si immerge in questo progetto di scoperta manipolando i suoni e costruendo line e layers di sax con il suo approccio unico all’autocampionamento.

Attualmente nel vivo della lavorazione e presentato con due anteprime speciali per il Torino Jazz Festival, il loro disco Tangier Sound Clash è un incrocio di musica tradizionale marocchina, elettronica, bass-music, organica e jazz contemporaneo. Usciranno una serie di singoli per la boutique-label Stellare e su SBAM records e sarà portato live dai due musicisti per tutta l’estate e l’autunno. Paul Bowles ha detto che Tangeri è un posto dove il passato e il presente esistono simultaneamente in proporzioni differenti, e dove il passato è una realtà talmente fisica che colpisce come la luce del sole.

Attualmente nel vivo della lavorazione e presentato con due anteprime speciali per il Torino Jazz Festival, il loro disco Tangier Sound Clash è un incrocio di musica tradizionale marocchina, elettronica, bass-music, organica e jazz contemporaneo. Usciranno una serie di singoli per la boutique-label Stellare e su SBAM records e sarà portato live dai due musicisti per tutta l’estate e l’autunno. Paul Bowles ha detto che Tangeri è un posto dove il passato e il presente esistono simultaneamente in proporzioni differenti, e dove il passato è una realtà talmente fisica che colpisce come la luce del sole.

Warrior Charge Sound System

WARRIOR CHARGE
Sound System

Warrior Charge è un soundsystem dub nato nell’estate 2006 a Udine dopo la fine altri progetti musicali reggae/dub e hc punk di David, fondatore e a lungo one-man-sound, e muove i suoi primi passi nell’ambiente delle occupazioni e degli spazi autogestiti e libertari in Friuli.
Il suo scopo è trasmettere un messaggio positivo e ribelle, e cooperare con altri sound, musicisti, collettivi e persone per rendere questo mondo un pò migliore della Babilonia in cui siamo incastrati.

 

Dalla matrice autogestionaria oltre che dalla passione per la tradizione dei soundsystem giamaicani ed inglesi arriva l’autocostruzione casalinga dell’impianto, progettato per rendere giustizia ai ritmi potenti del reggae dub, ma anche per essere utilizzato in altre occasioni: dalle live bands alle manifestazioni, a eventi di musica elettronica.
In piu’ di 16 anni di attivita’ Warrior Charge ha suonato in piu’ di 400 sessions, in Italia e in mezza Europa (Seasplash, Overjam, Festintenda, Dubstone, Outlook, Dimensions, Zion Station, Dub Gate, Heartical Vibes, Protect the Dub, Dirty Weekend, Dub Arena, Festintenda, Dub Attack, Mo.dem, Escape the City, Yardie in Dub etc.) collaborando e ospitando sul sound Lee Perry, Jah Shaka, Aba Shanti, Rythm&Sound, Zion Train, Vibronics, Channel One, Bush Chemists, Dubfiles, Maasai Warrior, Weeding Dub, Disciples, OBF, etc. Dal 2009 al 2017 ha condotto Stil Salvadi – dub & original bass culture, programma settimanale sulla storica emittente Radio Onde Furlane. Negli ultimi anni la crew, che in passato ha visto collaborazioni con cantanti e selecta che hanno condiviso parte del percorso del sound, si è ingrandita con l’arrivo del giovane selecta Elia e con il ritorno dell’MC D-Vibe, portando nuova linfa alle session. Dal 2019 poi è attiva l’emanazione discografica Warrior Charge Records, con uscite in vinile e in digitale di Vibronics, Mr.Zebre, Joe Yorke & the Cooperators, Inner Terrestrials, Dubar Sound, Dr.Obi & Anja G, brani poi suonati dai soundsystems di tutto il mondo…

Dalla matrice autogestionaria oltre che dalla passione per la tradizione dei soundsystem giamaicani ed inglesi arriva l’autocostruzione casalinga dell’impianto, progettato per rendere giustizia ai ritmi potenti del reggae dub, ma anche per essere utilizzato in altre occasioni: dalle live bands alle manifestazioni, a eventi di musica elettronica.
In piu’ di 16 anni di attivita’ Warrior Charge ha suonato in piu’ di 400 sessions, in Italia e in mezza Europa (Seasplash, Overjam, Festintenda, Dubstone, Outlook, Dimensions, Zion Station, Dub Gate, Heartical Vibes, Protect the Dub, Dirty Weekend, Dub Arena, Festintenda, Dub Attack, Mo.dem, Escape the City, Yardie in Dub etc.) collaborando e ospitando sul sound Lee Perry, Jah Shaka, Aba Shanti, Rythm&Sound, Zion Train, Vibronics, Channel One, Bush Chemists, Dubfiles, Maasai Warrior, Weeding Dub, Disciples, OBF, etc. Dal 2009 al 2017 ha condotto Stil Salvadi – dub & original bass culture, programma settimanale sulla storica emittente Radio Onde Furlane. Negli ultimi anni la crew, che in passato ha visto collaborazioni con cantanti e selecta che hanno condiviso parte del percorso del sound, si è ingrandita con l’arrivo del giovane selecta Elia e con il ritorno dell’MC D-Vibe, portando nuova linfa alle session. Dal 2019 poi è attiva l’emanazione discografica Warrior Charge Records, con uscite in vinile e in digitale di Vibronics, Mr.Zebre, Joe Yorke & the Cooperators, Inner Terrestrials, Dubar Sound, Dr.Obi & Anja G, brani poi suonati dai soundsystems di tutto il mondo…

Falou Seck & the melting beats

FALOU SECK &
THE MELTING BEATS

La Band, capitanata dal percussionista senegalese Falou Seck e da giovani
musicisti della scena padovana e veneziana, nasce nell’estate 2018 dall’idea di mescolare diverse sonorità dal mondo. Il djembè incontra un organico occidentale, sonorità funk e fusion si articolano sui ritmi della tradizione westafricana con brani che spaziano dall’ afrobeat allo mbalax dando ampio respiro all’improvvisazione dei solisti.
Musica profonda e trascinante, che si presenta ad un ascolto attento come al
dancefloor più scatenato.

Falou Seck – Djembe, voce
Andrea Marzari – Chitarra 
Cristian Rossato – Dundun
Luca Ardini – sax
Simone Coppiello – Batteria
Toto Scalera – Basso
Antonio Macchia – Tromba. 

Falou Seck – Djembe, voce
Andrea Marzari – Chitarra 
Cristian Rossato – Dundun
Luca Ardini – sax
Simone Coppiello – Batteria
Toto Scalera – Basso
Antonio Macchia – Tromba. 

LAPEKA


LaPeka è collettivo nato a Trieste nel gennaio 2023, formato da musicisti molto eterogenei per formazione ed esperienze artistiche. L’intento del collettivo è quello di proporre la propria idea di musica, uscendo dalla logica del genere musicale.
Ne risulta un repertorio originale, sui generis, dominato da una variegata matrice ritmica afro-latina su cui poggiano saldamente melodie ispirate alla musica popolare ed improvvisazioni jazzistiche.
La band sta registrando il suo primo disco, che uscirà a settembre 2024.
Il 16 febbraio 2024 è uscito sulle piattaforme di streaming il video del primo singolo prodotto dalla band, dal titolo “Ruska Zakuska”.

LaPeka:

Pietro Ricci – drums
Alessandro Petrussa – percussions
Andrea Medeot – bass
Max Ravanello – trombone
Jurica Prodan – bari sax
Flavio Davanzo – trumpet
Stilian Penev – piano

LaPeka:

Pietro Ricci – drums
Alessandro Petrussa – percussions
Andrea Medeot – bass
Max Ravanello – trombone
Jurica Prodan – bari sax
Flavio Davanzo – trumpet
Stilian Penev – piano

Kayro

KAYRO


Un sound basato su sonorità psichedeliche, synth alieni e delay mistici. Kayro è sempre alla ricerca di uno stile innovativo, che porta nei suoi live influenze elettroniche di qualsiasi genere, con un unico obiettivo: far perdere gli ascoltatori in quella lontana porzione dello spazio-tempo fatta di vibrazioni ed energia. Sgorgando impetuosamente dallo stato d’animo estemporaneo del musicista le performance si manifestano sotto sembianze sempre nuove e mutevoli, spaziando tra notte e giorno, luci e ombre, in una totale simbiosi tra artista e pubblico.

Lo spirito dionisiaco solletica la psichedelia e amalgama il tutto, elevando i flussi umani a cavalcare le onde ascensionali della creatività. L’obiettivo è evocare uno spazio-sonico che conduca a un viaggio , per restituire alla modernità le più svariate e antropologiche sonorità neo-tribali.

Lo spirito dionisiaco solletica la psichedelia e amalgama il tutto, elevando i flussi umani a cavalcare le onde ascensionali della creatività. L’obiettivo è evocare uno spazio-sonico che conduca a un viaggio , per restituire alla modernità le più svariate e antropologiche sonorità neo-tribali.

JESTERN


La pratica di Alberto Novello, alias JesterN, utilizza dispositivi analogici trovati o decontestualizzati per indagare le connessioni tra luce e suono sotto forma di installazioni e performance contemplative. Ripropone e modifica strumenti del nostro passato analogico: oscilloscopi, prime console di gioco, mixer video analogici e laser.

Tetra Hydro K è il nome di un laboratorio segreto gestito dai dottori Kanay e Krilong. La loro ricerca si concentra sulla combinazione di elementi organici (strumenti musicali dal vivo) in un universo elettronico. Quando gli specialisti hanno esaminato queste miscele, si sono strappati i capelli nel tentativo di definirle: è elettronica? Acustico? Dub? Drum’n’Bass? Perché non riesci a smettere di ballare? Naturalmente, il duo è uscito dal laboratorio per eseguire i propri esperimenti dal vivo, tra le acclamazioni del pubblico. Quindi non aspettate oltre per assaggiare alcune di queste sostanze audio per le vostre orecchie!

È attratto dalle loro limitazioni intrinseche e dalle loro forti “personalità”: il movimento furioso dei raggi, i colori vividi, la risoluzione infinita, l’assenza di frame rate e l’estetica delle linee. Utilizzando questi dispositivi dimenticati, espone il pubblico alle differenze estetiche tra le onnipresenti proiezioni digitali e la naturale vibrazione dei fasci analogici, coinvolgendolo a riflettere sull’impatto sociopolitico della tecnologia in una retrospettiva sulla tecnologizzazione: cosa significa “vecchio” e quale valore aggiunge realmente il “nuovo”. I suoi lavori sono stati presentati al Centre Pompidou di Parigi, al Museo Reina Sofa di Madrid, all’Amsterdam Dance Event, alla Biennale di Venezia, al New York Computer Music Festival, al Bozar di Bruxelles, alla BOA Biennale di Porto, al Rewire Festival di Den Haag, al Glasgow Contemporary Art Center, al Dom Moskow, al Seoul International Music Festival, all’Università di Belle Arti di Roma, per citarne alcuni. Ha pubblicato dischi per Staalplat, Bowindo, Elli Records, Dobialabel, Setoladimaiale, Ante-Rasa e Creative Sources. Alberto Novello si è laureato in Fisica Nucleare all’Università di Trieste, ha conseguito il master in Scienze dell’Arte con Jean Claude Risset e Claude Cadoz, il dottorato di ricerca alla Technische Universiteit Eindhoven con Armin Kohlrausch e si è diplomato in Composizione Musicale Elettronica all’Istituto di Sonologia del Conservatorio Reale di Den Haag. Ha lavorato per Texas Instruments, Philips Research e Auro Technologies creando software per le loro applicazioni audio. Ha assistito Alvin Lucier, David Behrman, Nicholas Collins e Trevor Wishart. Ha improvvisato con Evan Parker, Butch Morris, Karl Berger. Alberto Novello è stato professore invitato presso la Sussex University, il MICA di Baltimora, il SAIC di Chicago, l’Università di Tallin, il Conservatorio di Den Haag, il Conservatorio di Torino, l’IEM di Graz, l’Università di Champaign-Urbana, il CMMAS del Messico. Attualmente è docente di Informatica multimediale e musicale presso il Conservatorio di Padova e coordinatore del SaMPL, Performance Art Center di Padova.

TAPE MIRAGE


Alessio Abeli è il creatore di Tape MIrage,  un progetto audiovisuale, un flusso immersivo di proiezioni video e musica elettronica. Documentari vintage sono stati saccheggiati e rielaborati, restaurati e nuovamente distorti, generando un’inedita estetica visiva dal gusto psichedelico. Ambient ipnotica e dub-techno guidano il viaggio visuale. L’esposizione a questa combo multimediale genera un’esperienza estetica e cognitiva molto intensa, caratterizzata da una tensione interiore tra passato e presente

IMMAGINIMPROBABILI


Formato come perito elettrotecnico nel 99, collabora in collettivi artistici come tecnico di supporto. Si trasferisce a Barcellona nel 2003 dove decide di formarsi nell’ambito della realizzazione audiovisiva . Qui, inizia un percorso creativo con alcuni artisti spagnoli e stranieri, esplorando le forme di espressione quali danza, circo e teatro. Successivamente, si trasferisce a Lille nel 2010, sviluppa concretamente dei progetti di arte performativa attraverso lavori di gruppo, l’interdisciplinarietà, videoinstallazioni e cortometraggi.

Dopo anni di concerti insieme, sono riusciti a creare il mondo e il linguaggio comune di entrambi e a cristallizzare l’idea alla base di questo album. L’idea è quella di portare i suoni della natura così come sono, i momenti dei rituali delle tribù del mondo, il ritmo e la danza,  i ritmi tribali nordafricani, le storie del Didgeridoo, la poesia e la trance spirituale. Questo progetto prende gli antichi suoni delle radici e li collega al mondo dell’elettronica con l’aiuto di moderni sintetizzatori ed effetti che creano un’atmosfera ipnotizzante unica di un profondo viaggio tribale psichedelico!

Dal 2016 rientra in Friuli dove sta lavorando su fotografia sperimentale e video installazioni, macchine poetiche e performance basata su luce e immagine prodotte in tempo reale. In parallelo porta avanti attività laboratoriali in ambito Salute Mentale. Negli ultimi 5 anni si è concentrato su numerosi eventi musicali tra i quali, Atomico Silenzio, Scenasonica, T(h)reeSound Festival e Modular, costruendo installazioni effimere uniche che fanno da cornice scenografica ai concerti e dj-set di artisti

IL GURU + DEE JAY PARK


Il Guru (nome d’arte di Antony Pali) nasce a Udine nel 1988, e inizia a fare rap a 17 anni nella provinciale realtà friulana. Trasferitosi a Milano collabora con Mr. Data di Alucina Records per lo street album “Sangue Nero”, che viene pubblicato da Glory Hole Records, insieme ai suoi due seguenti lavori: “Cemento Verde” prodotto da Kappah e il mixtape “Bombe a Mano 3”.

Tetra Hydro K è il nome di un laboratorio segreto gestito dai dottori Kanay e Krilong. La loro ricerca si concentra sulla combinazione di elementi organici (strumenti musicali dal vivo) in un universo elettronico. Quando gli specialisti hanno esaminato queste miscele, si sono strappati i capelli nel tentativo di definirle: è elettronica? Acustico? Dub? Drum’n’Bass? Perché non riesci a smettere di ballare? Naturalmente, il duo è uscito dal laboratorio per eseguire i propri esperimenti dal vivo, tra le acclamazioni del pubblico. Quindi non aspettate oltre per assaggiare alcune di queste sostanze audio per le vostre orecchie!

Nel 2019 pubblica “Panini 90” in collaborazione con Zizzed, l’anno seguente seguono i singoli “Amami”, “Udine 2.0” e “No Stress” in collaborazione con la rapper barese Miss Fritty, tutti prodotti da Jamie Fields con il quale lavora anche al singolo “Rap Kamasutra” uscito nel 2021 con i featuring di Barbie G e Jangy Leeon. Tornato in Friuli, nel maggio del 2023 Il Guru si ripresenta sotto una nuova veste con un disco più introspettivo come “Il Figliol Prodigo” completamente prodotto da Kappah tornando ad un suono più classico a cui accompagna una sezione di fiati.

ORGANIC


Un’evoluzione di suoni, spesso improvvisati, con sfumature psichedeliche, ritmica marcata ad impatto tecno-melodico. Una dimensione olistico-meditativa a 432 Hz creata dall’incontro mistico di Didjeridoo, Handpan e Djembe.

MORINGA CLAVE


I Moringa Clave sono un gruppo musicale Etnico/Contemporaneo nato a Vicenza per la comune passione per l’arte di strada. Inizialmente formata da Didgeridoo, percussioni e batteria, la band si è evoluta da poco introducendo basso e hangdrum. L’obiettivo è fondere lo spirito tribale con strumenti e tecniche moderne, dando vita ad un’esperienza musicale coinvolgente ed energetica.
T(h)reesound Fest edizione 2024

Oplon aps – Via della Chiesa, 8/B Tramonti di Sotto (PN) Italy – C.F. 91103520937

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